Bottega Veneta e Gaetano Pesce presentano “Vieni a Vedere”

Questa installazione sarà aperta al pubblico da oggi fino al 22 aprile presso la boutique di Montenapoleone di Bottega Veneta.

Dalla prima commissione per la collezione Primavera/Estate 2023 di Bottega Veneta, in cui l’artista Gaetano Pesce ha creato un’opera d’arte temporanea site-specific come spazio espositivo per il marchio per la sua presentazione in passerella, il duo si è riunito ancora una volta in una nuova installazione progettuale chiamata “Vieni a verde” (Vieni e vedi). Per questa vetrina che si estende all’interno della boutique di Bottega Veneta a Montenapoleone, Pesce utilizza resina e tessuto per creare un’esperienza unica e coinvolgente attraverso la quale i visitatori possono viaggiare.

“Questo è il mio primo progetto di borsa ed è figurativo: due montagne con un’alba o un tramonto alle spalle. Volevo una borsa con una visione ottimista. C’è la capacità di realizzare qualsiasi cosa in Bottega Veneta e questa borsa apre un modo per esprimere il design del futuro. Il design del futuro deve essere figurativo e deve comunicare: un oggetto del genere deve raccontare una storia”, condivide Pesce.

Le borse di Pesce abbracciano la figurazione e le narrazioni personali, andando oltre la mera funzionalità. Sono esempi di artigianalità e ingegno. Ha tratto ispirazione da montagne e praterie, riflettendo i primi anni di vita di Pesce vicino alle montagne di Este, in Italia, e la sua attuale casa nelle praterie d’America. 

Gli abili pellettieri e artigiani di Bottega Veneta danno vita alla visione di Pesce reinterpretando la tecnica dell’intrecciato tipica del marchio sulla base dei suoi schizzi. Il risultato è una straordinaria combinazione di tecniche uniche e intensamente artigianali che evocano le montagne lisce e le praterie erbose in modo mozzafiato. Ogni lucida borsa Intrecciato è aerografata con un effetto acquerello per assomigliare alla resa artistica delle montagne di Pesce su morbida nappa, mentre una meticolosa tecnica all’uncinetto che utilizza sette tonalità di pelle di vitello e agnello verde è impiegata per rappresentare le erbe vorticose delle praterie. L’effetto complessivo è sorprendente e gioioso, creando una collezione di borse che sono vere e proprie opere d’arte.

Per onorare il progetto distintivo di Pesce, i visitatori dell’installazione riceveranno un omaggio. Un poster disegnato dallo stesso Pesce funge da ricordo commemorativo dell’installazione. Contemporaneamente vengono regalati, come ricordo speciale, dei cioccolatini dipinti a mano di Peyrano, rinomato cioccolatiere torinese. Il poster ei cioccolatini rendono omaggio alle montagne amate da Pesce, riflettendo il suo legame con questi paesaggi elevati.

Sono disponibili solo quantità minime per queste borse appositamente realizzate. “My Dear Mountains” ne ha 15 mentre “My Dear Prairies” ne ha tre.