
L’automa Van Cleef & Arpels Planetarium è un balletto di palline
Automa Van Cleef & Arpels Planétarium che avvicina a noi il Sole e molti dei pianeti del suo sistema in tutta la sua abbagliante gloria. Mercurio, Venere e la Terra, accompagnati dalla Luna, Marte, Giove e Saturno, si cimentano in un coreografico balletto di palline. Assomigliano a adorabili lecca-lecca rivestiti di gemme in sincronia, questi pianeti si distinguono per le loro dimensioni impressionanti (50 cm di altezza e 66,5 cm di diametro). La meraviglia non è solo nella bellezza dell’automa Van Cleef & Arpels Planétarium, ma anche nel suo meccanismo. Ciascun corpo celeste si muove alla sua reale velocità di rotazione, compiendo un’orbita completa in 88 giorni per Mercurio, 224 giorni per Venere, 365 giorni per la Terra, 687 giorni per Marte, 11,86 anni per Giove e 29,5 anni per Saturno.
Il team di CompliTime ha aiutato Van Cleef & Arpels a sviluppare l’aggiunta drammatica che dà vita all’automa, creando un’immagine indimenticabile del planetario ricoperto di pietre preziose. Il movimento meccanico di grande complessità è accompagnato da un’animazione che consente di riprodurre a piacere la danza delle sfere.
L’elemento più accattivante è l’apparizione di una stella cadente in oro tempestata di diamanti, smeraldi e zaffiri Mystery Set da una porticina per percorrere il quadrante per indicare le ore. Questo dolce momento è reso speciale da una melodia di accompagnamento creata in collaborazione con Michel Tirabosco, musicista e concertista svizzero.
Mentre il dramma si svolge in alto, la base è dove si susseguono diversi quadranti. La base nasconde i quadranti delle ore/minuti, giorno/notte e un calendario perpetuo che indica giorno, mese, anno e riserva di carica. La stella polare dell’automa Planétarium è senza dubbio il Sole che esplode in zaffiri gialli, granati spessartite e diamanti su 500 steli d’oro. Una perla di crisoprasio circondata da oro bianco e diamanti rappresenta Mercurio.
La costruzione di Venere è stata ottenuta combinando le sfumature più fini del quarzo rosa con quelle dell’oro giallo e bianco e degli zaffiri rosa. La Terra appariva sorprendentemente risplendente grazie al fascino del turchese. Una struttura gioiello in oro bianco, zaffiri, granati tsavorite e diamanti circonda la sfera. Il satellite della Terra, la Luna, è una visione prevedibile in bianco che fa affidamento su una pietra di luna circondata da oro bianco, oro giallo e diamanti per il suo fascino eterno.
Marte sembra sorprendente, indossando diaspro rosso accentuato con oro rosa e zaffiri rosa. Ultimo ma non meno importante è un diaspro dai toni marroni utilizzato per Giove in oro giallo e bianco, con zaffiri e diamanti. Lo splendido Saturno mette in mostra l’ossidiana, completo di anelli in oro giallo e bianco con zaffiri e diamanti. Le palline brillano di gloria interstellare contro nove dischi di vetro avventurina nera posizionati concentricamente all’interno del quadrante.